lunedì 20 dicembre 2010

Cassandra Wilson

 

Per tanti Cassandra Wilson è la massima interprete di musica d'improvvisazione, frutto di talento, rigore e doti naturali. Per lei fare la cosa giusta in musica si traduce in "non copiare" e questa  è la vera sfida che ogni disco rappresenta: "se ti citi addosso, non stai facendo del jazz".  

La Wilson è una delle personalità più interessanti della musica afroamericana.
Il suo stile affonda le radici nel blues della terra natia, le rive del Mississipi, e nel jazz, ma si lascia influenzare anche dal gospel, dal sound africano e brasiliano, dal pop e dall’R&B.

La sua è una voce estremamente seducente, con un timbro cavernoso che s’avvicina spesso a quello di Sarah Vaughan, Bessie Smith, Betty Carter e Abbey Lincoln. Partendo dal jazz, è capace di interpretare ogni tipologia di canzone in maniera toccante e personale. Cassandra Wilson non è confinabile in un solo stile o universo sonoro. La sua concezione musicale si è evoluta, negli anni, verso un’esplorazione continua e dinamica, per arricchire la propria visione artistica a 360°.
 
Vincitrice di diversi Grammy, Cassandra torna ora con un nuovo album “Silver Pony”; il disco, pubblicato il 9 novembre, è il ventesimo nella carriera della cantante, ed è in parte registrato live durante il suo tour europeo ed in studio, per l'etichetta Blue Note.
Con lei Marvin Sewell (chitarra), Reginald Veal (basso), Herlin Riley (batteria), Jonathan Batiste (piano) e Lekan Babalola (percussioni), la tromba di Terence Blanchard   ed il sax di Ravi Coltrane in “Silver Moon" e John Legend presta voce e piano a Watch The Sunrise". Il risultato è  all’altezza delle aspettative, un ritorno alle radici blues che più le si addicono.

Tra le cover inserite c'è  una splendida versione di Blackbird dei Beatles mentre tra le cover inedite, oltre alla versione del classico dei Fab 4 proposta con un arrangiamento jazz e un assolo di chitarra di Marvin Sewell da pelle d'oca, spicca una bella versione di If It's Magic di Stevie Wonder.